
Nel mestiere di architetto spesso s’incontra la necessità di soddisfare un bisogno attraverso l’ideazione di segni riconoscibili.
Che si tratti di un oggetto, un arredo o una installazione temporanea, disegnare un manufatto ci dà la possibilità di condensare in forme conclusive una pluralità di significati: espressivi, tecnici, funzionali.
Integrare questi segni in un contesto progettuale più ampio ci consente poi di mettere in scena un dialogo tra parti che concorrono alla forza e all’equilibrio del tutto.